Mare e Sole 2021 – Come scegliere la protezione solare

Share

Con l’esposizione al sole, non solo al mare ma in generale quando si è all’aria aperta, dobbiamo proteggere la nostra pelle con la protezione solare. Ma come scegliere tra tantissimi prodotti?

L’esposizione al sole aiuta il nostro organismo ad assimilare il calcio tramite la vitamina D, due elementi essenziali per fortificare le ossa.

Per questo motivo è importante esporsi al sole ma con prudenza per evitare l’insorgere di scottature, macchie, melanomi e altre patologie della pelle.

L’abbronzatura è dovuta alla melanina, ovvero dei pigmenti della pelle che tendono a farla imbrunire per proteggerla dal sole.

La quantità di melanina è diversa da persona a persona ma anche la pelle scura è soggetta alle scottature e alle malattie della pelle causate dall’esposizione al sole.

Comunque, in ogni caso, non si è mai protetti dai raggi ultravioletti senza protezione solare.

I raggi ultravioletti sono molto pericolosi in quanto possono causare tumori oltre all’invecchiamento precoce della pelle.

Quindi, scegliere la protezione giusta è molto importante.

Le caratteristiche principali della protezione solare perfetta

Negli ultimi anni si sta facendo sempre più attenzione che i prodotti non contengano parabeni, conservanti e profumi e che non siano testati sugli animali.

Dal commercio sono sparite quasi completamente le creme che lasciano segni bianchi o troppo unti sulla pelle mentre ce ne sono tantissime dalla texture leggera e facili da applicare.

Inoltre, si è sempre più orientati a scegliere una protezione solare che abbia pochi ingredienti e il più naturali possibili.

Ma tra gli ingredienti della protezione solare dobbiamo vedere che ci siano anche quelli in grado di proteggerci dai raggi ultravioletti e dalle malattie della pelle oltre ad aiutarci ad abbronzarci meglio.


IP o SFP

La protezione solare perfetta è da scegliere in base al nostro fototipo di pelle.

Quindi, la prima cosa da guardare, è l’indice di protezione (IP), anche chiamato sun protector factor (SPF), questo numero è compreso tra 6 (bassa protezione) e 50 (alta protezione).

Quanto più chiara e sensibile è la nostra pelle tanto più l’IP dovrà essere alto per evitare scottature.

Inoltre, bisogna scegliere un indice di protezione alto anche nel caso in cui non ci si volesse abbronzare troppo e quando non siamo per niente abbronzati.

Quando, invece, la pelle è scura, olivastra o già abbronzata si può scegliere un IP intermedio o basso.

Man mano che ci si abbronza, si può passare a una protezione solare con un IP più basso.


Filtri chimici e filtri fisici


Bisogna sempre assicurarsi che la protezione solare protegga da tutta la gamma dei raggi ultravioletti, quindi sia dai raggi UVA sia da quelli UVB.

Per questo scopo le protezioni solari contengono filtri fisici e/o filtri chimici.

I filtri fisici, come ad esempio il biossido di titanio e l’ossido di zinco, svolgono un’azione respingente e riflettente dei raggi solari.

Mentre i filtri chimici, come l’acido solforico e l’oxybenzone trasformano l’energia dei raggi solari in calore, quindi non sono più dannosi per la pelle.

Una buona protezione solare deve possedere entrambi i tipi di filtri poiché il mix di questi due filtri serve a proteggere maggiormente la nostra pelle.

Related Posts